Manutenzione antincendio
MANUTENZIONE ANTINCEDIO PALERMO
Antincendio Palermo offre un servizio di assistenza e manutenzione antincendio secondo le Norme Uni in base alle diverse tipologie di impianti antincendio e di attrezzature necessarie. Di seguito troverete le operazioni di manutenzione che Antincendio Palermo mette a vostra disposizione.
MANUTENZIONE ORDINARIA ESTINTORI (SEMESTRALE)
Il controllo e la manutenzione ordinaria degli estintori hanno cadenza semestrale. Le operazioni di verifica che Antincendio Palermo vi garantisce, in conformità alla norma Uni 9994-2:2015 e al D.M. 10/03/1998 – D.lgs. 151/2011 – D.lgs. 03/08/2015, sono le seguenti:
• Verificare che l’estintore sia presente e sempre ben segnalato con l’apposito cartello;
• Verificare che l’accesso all’estintore sia libero da ostacoli, che l’estintore sia ben visibile e che sia immediatamente fruibile;
• Verificare che l’estintore non risulti manomesso o mancante del dispositivo di sicurezza che ne permetterebbe un azionamento involontario o accidentale;
• Verificare che l’indicatore di pressione indichi un valore contenuto nel campo verde;
• Verificare che i contrassegni distintivi siano esposti a vista e risultino ben leggibili;
• Verificare che l’estintore non presenti alcun tipo di anomalie, augelli ostruiti o incrinature dei tubi flessibili e tracce di corrosione.
Una volta effettuate le verifiche, i collaboratori incaricati da Antincendio Palermo provvederanno a:
• Esporre il cartellino di manutenzione con la data di avvenuta verifica in maniera ben visibile su tutti gli estintori; • Aggiornare il registro di manutenzione.
MANUTENZIONE ORDINARIA IDRANTI UNI 45 (SEMESTRALE)
Le operazioni di manutenzione ordinaria degli idranti Uni 45, che noi di Antincendio Palermo eseguiamo con frequenza semestrale ed in conformità alla norma UNI 10779:2014 EN 671-3:2009 e al DM 10/03/98 – D.lgs 151/2011 – D.lgs 03/08/2015, sono le seguenti:
• Effettuare il controllo visivo del complesso idrico per accertare che sia in ordine ed in perfetto stato di efficienza;
• Verificare ill funzionamento del rubinetto idrante per essere certi che non presenti perdite;
• Verificare che i sistemi siano perfettamente collocati all’interno della cassetta;
• Verificare che la lancia erogatrice sia di tipo appropriato e di facile manovrabilità;
• Verificare lo stato delle manichette attraverso il rotolamento di un campione delle stesse;
• Effettuare una volta l’anno la prova di pressione e portata con apertura a campione di un idrante e la conseguente misurazione alle lance attraverso un apposito strumento per la lettura dei valori richiesti;
• Controllare la posizione di apertura delle valvole di intercettazione e il relativo bloccaggio;
• Assicurarsi di inserire sugli idranti il cartellino di manutenzione con la data dell’avvenuta verifica.
MANUTENZIONE ORDINARIA PORTE TAGLIAFUOCO (SEMESTRALE)
Le operazioni ordinarie di controllo delle Porte Tagliafuoco, che noi di Antincendio Palermo eseguiamo con frequenza semestrale ed in conformità alla norma UNI 11473-3:2014 e al DM 10/03/98 – D.lgs 151/2011 – D.lgs 03/08/2015, sono le seguenti:
• Verificare che la targhetta sulle porte sia sempre presente, leggibile e riportante la classificazione della resistenza al fuoco;
• Verificare che non siano presenti ritegni impropri: legacci, catenelle, oggetti posti per tenere aperte le ante;
• Verificare l’efficienza delle guarnizioni termo espandenti e di tenuta fumo che devono risultare esenti da danneggiamenti, devono essere fissate in maniera sicura alla porta o al telaio e non coperte da verniciature;
• Verificare che nel fissaggio non siano presenti crepe, fessure o distacchi, che siano mantenuti i piani verticali ed orizzontali di posa in particolare delle parti mobili, e accertare che i giochi fra la porta ed il telaio e fra le ante delle porte a due ante siano entro i valori indicati dal costruttore della porta;
• Verificare i labirinti delle porte;
• Verificare l’integrità costruttiva delle porte che non devono presentare forature, ammaccature, distorsioni, e tutti quegli elementi che ne possano modificare le parti fisse ed apribili;
• Verificare che i vetri inseriti siano esenti da fessurazioni, opacizzazioni, incrinature, scagliature;
• Verificare che non ci siano danneggiamenti, alcun tipo di manomissioni o indicatori di alterazione dell’integrità costruttiva;
• Verificare tutti i dispositivi di apertura: scrocchi, serrature, cerniere, carrelli, forze di sgancio, riaggancio e manovra;
• Verificare la forza di riaggancio e la forza (o coppia) di apertura attraverso l’uso del dinamometro e il controllo dei valori secondo normativa applicabile;
• Verificare la facilità di manovra della porta, ruotando liberamente sui cardini;
• Verificare la verticalità degli assi cerniere;
• Verificare l’integrità e la scorrevolezza delle parti mobili della porta: carrelli, perni, pulegge, cavi, catene, contrappesi;
• Verificare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di chiusura automatica, come molle interne alle cerniere, chiudiporta o contrappesi, per garantire che consentano lo scatto di aggancio;
• Verificare il coordinatore della sequenza di chiusura aprendo e rilasciando le ante;
• Verificare il funzionamento dei dispositivi di ritegno (fermo di apertura) della porta in posizione di apertura: elettromagnetici a parete o a pavimento.
MANUTENZIONE IMPIANTO DI SPEGNIMENTO A GAS ESTINGUENTI (SEMESTRALE)
Le operazioni ordinarie di controllo dell’impianto di spegnimento a gas inerte, che noi di Antincendio Palermo eseguiamo con frequenza semestrale ed in conformità alla norma UNI ISO 14520-1, prevedono più livelli di controllo. I controlli semestrale dell’impianto di spegnimento che Antincendio Palermo offre sono:
• La verifica che le dimensioni del locale protetto non siano variate rispetto al progetto depositato, presso il proprietario o l’esercente o in subordine da una dichiarazione dello stesso;
• la verifica dell’avvenuta prova di tenuta del locale o della prova di scarica nel corso dell’anno precedente (vedere Norma UNI 10877 Appendice E);
• qualora la verifica suddetta non avesse buon fine occorre l’acquisizione della dichiarazione da parte del Proprietario/Esercente che nessuna modifica è stata apportata alle forature del locale;
• verificare il corretto funzionamento di porte e serrande e dei relativi dispositivi di chiusura;
• verificare che le finestre non siano aperte o che le stesse siano dotate di sistemi automatici di chiusura;
la compilazione del registro di manutenzione come previsto da D.M. 10 marzo 1998. I controlli sulla Rete di distribuzione e sugli ugelli di erogazione prevedono di:
• verificare che lo stato attuale dell’impianto sia conforme al progetto originale e non presenti quindi modifiche ed ampliamenti; • verificare visivamente lo stato delle tubazioni e dei raccordi.
• verificare visivamente il fissaggio e la stabilità delle tubazioni e dei raccordi.
I controlli sul gruppo bombole richiedono ai nostri tecnici le seguenti verifiche:
• verifica di conformità al progetto originale del numero di bombole, della loro capacità e del tipo di estinguente presente al loro interno;
• verifica del corretto staffaggio delle bombole alla rastrelliera e del collettore di mandata;
• verifica del livelli della temperatura del locale di stoccaggio delle bombole che deve necessariamente essere entro i limiti indicati nel manuale del costruttore;
• controllo della data di collaudo delle bombole;
• verifica dei valori di pressione indicati dai manometri posti sulle valvole delle bombole, attraverso il confronto dei valori rilevati tenendo conto della temperatura ambientale con quelli indicati sul libretto di uso e manutenzione dal costruttore dell’impianto;
• verifica dello stato di carica delle bombole mediante pesatura o sistema equivalente per gli impianti a biossido di carbonio e con estinguenti stoccati con liquido pressurizzato. La carica di estinguente rilevata potrà avere una tolleranza pari al 5% rispetto alla carica di progetto;
• Verifica del corretto funzionamento del sistema di pesatura automatico qualora l’impianto ne sia dotato;
• per gli impianti a biossido di carbonio stoccato a bassa pressione in serbatoi criogenici fare riferimento al Manuale del costruttore.
I controlli sull’impianto di spegnimento automatico avvengono attraverso una “prova in bianco” con assistenza del manutentore dell’impianto di rilevazione e gestione spegnimento. Questa prova ha lo scopo di verificare il buono stato di funzionamento degli automatismi del sistema senza provocare la scarica dell’estinguente.
Noi di Antincendio Palermo seguiamo i seguenti passaggi:
• è necessario disattivare o togliere ogni meccanismo di rilascio dalle valvole delle bombole pilota per evitare che l’attivazione del circuito di rilascio non liberi la sostanza estinguente;
• bisogna provocare l’attivazione del sistema mediante pulsante di attivazione o intervento della centrale, e verificare il corretto funzionamento del meccanismo di rilascio. Nel caso in cui non sia possibile disattivare o togliere il meccanismo di rilascio delle valvole occorre scollegare i cavi di alimentazione dal meccanismo di rilascio e verificare la presenza di tensione indicata nel progetto;
• Quando possibile è utile attuare manualmente il pressostato (se presente) e verificare la segnalazione di impianto intervenuto sulla centrale di comando;
• Una volta completata la prova bisogna ripristinare le condizioni iniziali.
Come per l’impianto di spegnimento automatico anche per l’impianto di spegnimento manuale è prevista una “prova in bianco” con assistenza del manutentore dell’impianto di rilevazione e gestione spegnimento. Noi di Antincendio Palermo vi assicuriamo una prova in sicurezza effettuando le seguenti operazioni:
• Occorre disattivare o togliere ogni meccanismo di rilascio dalle valvole delle bombole pilota per evitare che l’attivazione meccanica del circuito di rilascio non liberi la sostanza estinguente;
• È necessario azionare le leve di comando e verificare il corretto funzionamento del meccanismo di rilascio; • Bisogna verificare lo stato di usura degli azionamenti meccanici e lubrificare se necessario;
• Se presente, è necessari attuare manualmente il pressostato e verificare la segnalazione di impianto intervenuto sulla centrale di comando;
• Una volta completata la prova bisogna ripristinare le condizioni iniziali.
MANUTENZIONE IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI (SEMESTRALE)
Le operazioni che noi di Antincendio Palermo eseguiamo, con frequenza semestrale in conformità alla norma UNI 9795 sono le seguenti:
• Prova di funzionamento dei rivelatori di fumo mediante sollecitazione; • Prova di funzionamento dei rivelatori di temperatura, mediante sollecitazione;
• Prova di funzionamento de rivelatori di gas mediante sollecitazione con gas campione;
• Prova di funzionamento di tutti i pulsanti di allarme;
• Controllo di funzionamento di tutte le segnalazioni acustiche e luminose;
• Controllo e verifica di funzionamento della centrale di rivelazione incendi con particolare riguardo al funzionamento normale, alla mancanza di rete, alla mancanza di batterie, ad un possibile guasto alla linea;
• Controllo della presenza di un gruppo di alimentazione di emergenza;
• Controllo presenza caricabatteria e batterie di emergenza;
• Compilazione del registro di manutenzione come previsto da D.M. 10 marzo 1998.
La competenza e la serietà di Antincendio Palermo garantisce appoggio e sostegno per ogni tipo di manutenzione che possa fare al caso tuo. Contattaci e metteremo al tuo servizio la nostra esperienza e professionalità.

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